martedì 22 marzo 2011

Gloria Trevisan 271086

Quali sono gli scenari per un architetto?

…o meglio, come interagisce l’architettura con la vita? Con il termine “architettura” si è sempre fatto riferimento a una disciplina che ha come scopo l’organizzazione dello spazio che ci circonda, seguendo delle regole, dei principi razionali, ma soprattutto il fabbisogno dell’ uomo.

L’architettura ha sempre interagito con la vita dell’uomo, fin dalle origini, quando ancora non era riconosciuta come tale. Inizialmente le prime strutture avevano la semplice funzione di proteggere l’uomo dagli agenti atmosferici e quindi il singolo scopo di soddisfare le sue necessità biologiche.

Con l’avanzare del tempo e quindi con il susseguirsi di avvenimenti che hanno portato allo sviluppo della società, e all’acquisizione da parte dell’uomo di un certo valore estetico, l’architettura è diventata un’arte, un’arte visiva, dotata di proprie caratteristiche peculiari.

Se si risale al significato etimologico della parola “architettura”, deriva dal greco “archè”(idea) e “technè”(tecnica). L’idea sta a significare l’apparire, il sapere, ossia i principi primi; la tecnica invece è tutto ciò che caratterizza ora la cultura contemporanea, un concetto che sottolinea il modo di agire e di pensare puramente pragmatico dell’uomo.

Ma il piano determinante a cui l’architettura non può sfuggire è quello estetico, un piano cioè legato all’apparire che è posto in relazione a tutto ciò che lo circonda. L’architettura interagisce con la vita dell’uomo. Proprio per questo, è un’arte che può essere benissimo considerata come specchio della società.

Negli ultimi 50 anni l’evoluzione informatica ha intrapreso un rapido andamento, e la cultura digitale si è a dir poco “bruscamente” introdotta nel nostro quotidiano. Questo ha influenzato in maniera notevole l’intera società, migliorandola da più punti di vista.

Dalla lezione di Natalino Bonazza, intitolata “Cultura in evoluzione”, si sono potuti analizzare assieme vari aspetti che ci riguardano da vicino, soffermandoci in modo particolare sul Web 2.0 il quale può portare da un lato dei vantaggi, come lo scambio continuo e reciproco di informazioni e quindi parallelamente a un graduale aumento della creatività. Dall’altro lato, per evitare di “sprofondare” nella dissipazione che ormai regna nei social network, bisogna essere capaci di interlocuzione intelligente e soprattutto capacità critica, poiché ognuno deve ritenersi il principale responsabile di ciò che pubblica o scrive.

Innanzitutto ha introdotto l’argomento con una domanda: ”Cos’e la cultura?”.

“E’ possibile raggiungere il vivere umano solo mediante la cultura, la quale mette sempre in gioco l’uomo”. “Con la cultura si affinano le capacità dell’anima e del corpo..” ,” i sensi sono fonte di conoscenza...”.

Inizialmente la principale forma di comunicazione, di scambio di idee e quindi considerata come forma di conoscenza, era la scrittura. Ora, con la “Rivoluzione del web” (altro tema affrontato durante la lezione), si sono semplificati vari aspetti, si aumenta così la capacità di recezione e di trasmissione delle informazioni. Si crea quindi un ambiente in completa relazione, fonte di innumerevoli risorse per la cultura.

Inevitabilmente questo fattore ha influenzato anche la disciplina di architettura, contribuendo a formare un po’ alla volta un ambiente virtuale, digitale, nel quale lo scambio di idee e di informazioni può di gran lunga facilitare molti aspetti che gravano nel mondo del lavoro, come ad esempio il lato economico.

Si sono formati così dei siti di scambio e condivisone per quanto riguarda l’architettura ecosostenibile, e le costruzioni prefabbricate, argomento sempre più d’interesse in campo architettonico. Un esempio è l’importante sito “Green Prefab”. Il suo scopo è quello di abilitare una catena di produzione che realizzi edifici che costino meno di quelli tradizionali e che restituiscano l’energia all’ambiente, formando così un grande mercato.

Si può quindi arrivare alla conclusione che ci stiamo avviando verso una società totalmente interattiva, nella quale quindi il mondo digitale dell’informatica diventerà di vitale importanza per quando riguarda il settore dell’architettura e non solo.

Nessun commento:

Posta un commento