martedì 29 marzo 2011

Silvia Cristini 271148

Ai giorni nostri, la tecnologia ricopre un ruolo fondamentale nell’architettura e ha permesso la velocizzazione e la semplificazione di moltissimi procedimenti che precedentemente venivano effettuati manualmente e richiedevano molto tempo. Basti pensare che oggi, grazie ai programmi CAD (Computer-Aided Drafting, ovvero disegno tecnico assistito dall’elaboratore , oppure Computer-Aided Design, ovvero progettazione assistita dall’elaboratore) si possono realizzare modelli 2D e 3D con una rapidità impensabile fino a qualche decennio fa (solo dagli anni Novanta questi software sono stati resi facilmente disponibili e alla portata di tutti i professionisti). Il disegno manuale con matita e squadre è stato ormai completamente sostituito dall’utilizzo di questi programmi, che facilitano l’elaborazione, la progettazione e la percezione di un progetto. Anche Internet, con l’infinità di possibilità che offre, è diventato uno strumento indispensabile per l’architettura, uno spazio dove poter svolgere la propria attività. L’architetto dev’essere un professionista “aperto, sociale”: deve saper dialogare ed essere aperto allo scambio, la sua mentalità dev’essere in continua evoluzione, proprio come lo è la tecnologia. Proprio in virtù di quanto detto, Internet è un ottimo mezzo sia per aggiornarsi, sia per dialogare col mondo esterno. Le possibilità che il web offre all’architetto sono molteplici: è possibile, innanzitutto, consultare pagine che permettono di informarsi in tempo reale su ciò che accade, di aggiornarsi sulle innovazioni architettoniche e tecnologiche, di leggere testi on-line e di visionare i progetti dei più importanti studi di architettura; è possibile scaricare ed inviare materiali, condividere informazioni, indire o iscriversi e partecipare a concorsi; inoltre, è possibile tenersi in contatto e collaborare con colleghi che operano all’estero, oppure conoscere nuovi professionisti e stringere legami lavorativi anche con persone che non si conoscono di persona. A questo scopo, nel 2003 è stato fondato il social network LinkedIn, che ha raggiunto pochi giorni fa i 100 milioni di utenti ed è diffuso in tutto il mondo. Un’altra piattaforma virtuale innovativa introdotta nel 2007 dall’architetto Furio Barzon è il programma Green Prefab (http://test.greenprefab.com/), che permette di scaricare elementi costruttivi prefabbricati che mirano alla diffusione della progettazione di edifici ecosostenibili. Questo progetto è destinato ad avere sempre più successo, considerando che l’architettura ha imboccato la strada della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico, sviluppata di pari passo con le nuove tecnologie.

Nessun commento:

Posta un commento