martedì 22 marzo 2011
Arianna Tonello 271248
Negli ultimi decenni la vita dell’uomo è cambiata radicalmente con l’introduzione di tecnologie digitali e con la nascita del web. Questa rivoluzione digitale cominciò a manifestarsi nei primi anni ’80 con l’ingresso dell’Information technology e la diffusione dei personal computer. La conseguenza di questa rivoluzione fu una digitalizzazione di massa che ha portato a una progressiva trasformazione del modo di vivere delle persone, del modo di relazionarsi con gli altri e con il mondo e del modo di percepire e rappresentare la realtà. Questo cambiamento del rapporto tra gli individui, questa modifica della comunicazione, ha influenzato in modo profondo il metodo e l’ambiente di lavoro dell’architetto, che ora si trova ad affrontare nuovi temi e nuovi problemi nell’ambito dell’edilizia. Tra le innumerevoli tecnologie ed innovazioni di cui l’architetto può beneficiare una tra le più importanti è la modifica del modo di fare e rappresentare l’architettura grazie all’introduzione della metodologia del Building Information Modeling (BIM). Il BIM permette di creare rappresentazioni digitali di tutte le fasi del processo di costruzione e simulare prestazioni reali, ottimizzando il flusso di lavoro, aumentando la produttività e migliorando la qualità. Perciò con questi software è possibile disegnare i componenti tecnici di un edificio (muri, porte, finestre, ecc …) utilizzando oggetti grafici contenenti le caratteristiche specifiche di quel dato elemento ( di cos’è fatto, la sua geometria, ecc …). In più il BIM favorisce la comunicazione tra il settore architettonico, ingegneristico ed edile in quanto questo metodo permette ai vari architetti ed ingegneri di scambiarsi informazioni in modo efficiente. Questo scambio introduce un altro tema fondamentale, quello della collaborazione. Grazie ad internet i vari soggetti possono scambiarsi reciprocamente informazioni gli uni con gli altri, in questo modo si viene a creare un intreccio infinito di relazioni. Così architetti e ingegneri di tutto il mondo possono incontrarsi in portali internet, creati appositamente per agevolare questi incontri, e interagire tra di loro per far nascere nuove collaborazioni e creare progetti sempre più innovativi ed efficienti. Un nuovo portale che è nato proprio con questo scopo è Green Prefab, un progetto nato nel 2007 a Venezia dal team di Collaboratorio. Green Prefab è una piattaforma che unisce: - il software; - le persone, le competenze e le aziende (perciò il committente, l’architetto, l’ingegnere e il prefabbricatore); - i pezzi degli edifici che devono poi essere agganciati e montati. In questa piattaforma si creano delle collaborazioni che seguono tutto il ciclo di vita di un edificio e in più questo sistema fa sì che si creino degli edifici sostenibili per costo e prestazioni e che risultino in più ecocompatibili. Questo portale ci illustra atri due punti che s’inseriscono nell’ambito di questo nuovo scenario architettonico: la prefabbricazione e l’eco sostenibilità. Grazie a Green Prefab le aziende di prefabbricazione mettono a disposizione i loro prodotti che poi saranno utilizzati nei progetti. Con il processo di prefabbricazione i costi sono abbassati e la qualità aumenta. Il secondo punto è quello dell’eco sostenibilità, in un mondo dove l’inquinamento fa da padrone l’architettura in questi ultimi anni sta cercando di rendere gli edifici più sani e vivibili per l’uomo. Gli edifici, al contrario di quanto si possa pensare, sono responsabili del 40% circa delle emissioni dannose per l’atmosfera terrestre, quindi bisogna fare in modo di far avanzare lo sviluppo e della progettazione di edifici sempre più attenti alla salvaguardia dell’ambiente. Una delle aziende che si sta occupando di sviluppare questi ultimi due temi è Habitech, un Distretto Tecnologico Trentino, che è una delle maggiori realtà italiane che lavorano nel mondo dell’edilizia sostenibile e dell’efficienza energetica. Nel mondo in cui viviamo oggi l’architettura ha un ruolo molto importante e grazie alle nuove tecnologie e alle collaborazioni che nascono nel web si può pensare che andando avanti negli anni ci sarà più sensibilizzazione e attenzione per costruire in modo più sano ed economico e questo anche grazie ai molti progetti che stanno nascendo come Green Prefab.
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