sabato 26 marzo 2011
Alessandro Bergo 269061
Il mondo della tecnologia digitale, riserva per tutti i professionisti, grandi innovazioni per il proprio campo di lavoro e con una crescita nel corso degli anni di qualità e prestazione nel mestiere che si affronta. Nel campo dell’architettura la tecnologia ha fatto passi da gigante negli ultimi 50 anni, rivoluzionando lo stile di vita a partire dal dopo guerra e affrontando problemi come quello dell’emergenza casa, i problemi di comfort e infine negli ultimi anni anche quello della sostenibilità. Quello che ne deriva è una società che sta aumentando la qualità di vita grazie alle scoperte tecnologiche nel campo dell’edilizia e quindi con abitazioni più confortevoli. L’architetto di oggi è sicuramente vantaggiato, e la risposta di questo, sta nel fatto che la tecnologia digitale gli permette di usufruire di nuovi sistemi per la progettazione. Grande rivoluzione è sicuramente internet che permette la comunicazione e lo scambio di file in ogni parte del mondo, sicuramente la tecnologia che oggi è diventata quasi indispensabile per ogni tipo di attività. Altra grande rivoluzione sta nei programmi digitali che permettono la progettazione e che ogni anno sono sempre più avanzati e aggiornati (AutoCad, ArchiCad, Rinhocerors, Allplan, Cinema 4D, 3D Studio max ecc….). Infine un'altra rivoluzione che aiuta l’architetto di oggi sono i nuovi materiali frutto delle tecnologie più all’avanguardia del momento che permettono anche le più complicate realizzazioni. Dati quindi gli attrezzi del mestiere l’architetto inizia il suo processo di progettazione, facendo però attenzione ai tre grandi fattori che ostacolano l’edilizia: l’ambiente, la società, il mercato. L’ambiente in primo luogo, diventa un fattore da tenere in considerazione perché l’inquinamento è un problema non poco rilevante e sapendo che l’edilizia costruisce con il 35% delle risorse non rinnovabili è forse quindi un opportuno cambio di rotta cercando di costruire con materiali riciclati e riciclabili, ma anche pacchetti edilizi ecocompatibili. La società tende invece a riunirsi nei centri abitati stimando per il 2050, una concentrazione di un milione di abitanti nei centri urbani più importanti e trasformando così le città in metropoli dove gli stili di vita sono completamente diversi. Ultima problematica è il mercato, che con i costi di produzione e realizzazione troppo alti, si vede bloccato nel settore edilizio e quindi, sarebbe utile in qualche modo, cercare di ridurre i costi. Ed è qui che arrivo ad introdurre la piattaforma collaborativa digitale GREEN PREFAB secondo me una delle organizzazioni più tecnologiche e avanzate nel campo delle costruzioni, e soprattutto una risposta rapida e geniale a tutte le problematiche da me citate. Ideato da FURIO BARZON green prefab permette di costruire abitazioni: tecnologicamente avanzate, a basso impatto ambientale, a bassi costi di realizzazione, e su richiesta del committente. Il processo di progettazione inizia però dal digitale scegliendo materiali, forma, struttura portante e poi finisce con il montaggio delle strutture prefabbricate. E’ anche un metodo molto veloce nella sua realizzazione e soprattutto promette elevate prestazioni e alta qualità. Trovo che sia il modo più innovativo di fare architettura e sempre più in via di sviluppo.
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