giovedì 24 marzo 2011

Serena Bortolussi 271177

Molto spesso i committenti del progetto di un edificio complesso o di una semplice abitazione pensano esclusivamente al lavoro finito e considerano il processo che lo precede come ad una fase necessaria ma quasi fastidiosa, fatta di lunghi periodi di attesa e contrattempi.

E se invece tutto il processo fosse qualcosa di più?

Se si potesse andare oltre al puro atto di costruire e dare origine a un sistema reticolare di connessioni a tutto tondo che permetta il confronto di idee, progetti e quant’altro?

Questo è solo uno degli obiettivi che Green Prefab si propone di raggiungere: questo network fatto di persone e aziende interessate al mondo delle costruzioni punta alla realizzazione di strutture intelligenti che vengono gestite dall’inizio alla fine dei lavori, e non solo.

Figure appartenenti al settore edile di alta professionalità e competenza che insieme decidono di attivarsi per apportare migliorie, innovazioni e tecnologie nel campo dell’architettura. La qualità dei servizi, la praticità di acquisizione delle informazioni sui vari componenti delle strutture e la facilità con cui possono essere raccolte (semplicemente scaricando gratis degli elementi digitalizzati in formati compatibili con la maggior parte dei programmi di disegno ) sono i maggiori punti di forza di Green Prefab.

I protagonisti di questo progetto si trovano davanti a scenari con i quali devono relazionarsi: l’ambiente e la salvaguardia dei consumi delle risorse non rinnovabili (il settore edilizio consuma il 45% delle risorse - vedi http://www.fincoweb.org/files/112990/Ilsolea360gradi%20nov%2004.pdf); il problema dei costi non indifferenti del sistema costruttivo, difficili da sostenere anche a causa della crisi economica degli ultimi anni.

“Scenario”, indica infatti uno sfondo che contestualizza la progettazione e a ‘limita’ in uno spazio ben definito:

Il network in questione cerca di vedere oltre. Gli scenari che l’architetto deve tener presenti costituiscono sì un limite che però può essere oltrepassato attraverso la produzione controllata passo per passo di elementi prefabbricati realizzati in fabbrica e quindi industriali.

Green Prefab è uno “scenario dietro lo scenario”: è quel filo d’arianna che attraverso il digitale supervisiona e arricchisce il processo produttivo, facilitando il lavoro dei progettisti, i quali possono consultare schede tecniche di elementi prefabbricati che si basano su un modello di produzione industriale realizzata in serie. In questo modo si possono ottenere edifici con alte prestazioni, che utilizzano materiali e prodotti nuovi selezionati da Green Prefab tra quelli già presenti sul commercio, descritti in tutti i dettagli. Con la diffusione e lo sviluppo di internet, lo spazio virtuale diventa un luogo di condivisione: qualsiasi documento (disegni, progetti, file di ogni genere) possono essere letti e modificati da più persone contemporaneamente. Lo scambio di opinioni diventa così facile e diretto anche da diverse parti del mondo.


Questo nuovo metodo di lavoro in rete agevola il trasferimento di informazioni, la condivisione aumenta e integra la professione dell’architetto, preservando la sua creatività e aumentando gli stimoli per soluzioni innovative.

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