sabato 26 marzo 2011

Sparzani Andrea 271724

“Arkhitekton” letteralmente significa “capo-ingegnere” termine coniato nell’ antichità greca per indicare la persona con conoscenze tecnico-costruttive capace di dirigere un cantiere.

Da allora questa parola e il relativo significato hanno subito molteplici variazioni dovute in parte dall’ evoluzione della figura professionale, in secondo luogo dalle tecnologie e tecniche costruttive nate nei vari periodi.

Oggi questa figura la si può riscontrare in vari campi con diversi ruoli ma tutti sempre accumunati dallo stretto rapporto con il mondo del Web e le tecnologie.

Durante la conferenza su Green Prefab dell’ architetto Furio Barzon il relatore ha spesso sottolineato quanto sia importante lo stretto rapporto tra la sua impresa e la tecnologia e in particolare con i programmi di disegno digitale e il Web 2.0 cioè la nuova evoluzione di internet nella quale ogni utente può utilizzare i contenuti di altri siti permettendo così un infinito imput-output di informazioni tra coloro che li adoperano.

L’ intero progetto del Dott. Barzon si basa sul Web e sull’ interazione tra progettisti e costruttori che grazie ad innovative tecniche di riciclo e prefabbricazione permettono di costruire in tempi relativamente brevi e con un discreto risparmio di materie prime non rinnovabili e capitali.

Ecosostenibilità e risparmio, son proprio queste due le parole chiave del costruire nel XXI secolo, materiali che non danneggino l’ambiente ma che siano economici e funzionali ancor più di quelli utilizzati fino ad oggi.

Grazie ad un folto catalogo di materiali e alla digitazione di quest’ultimo Green Prefab si propone di dare ad ogni architetto o progettista un elenco di materiali che abbiano queste caratteristiche, ciò può sembrare una limitazione dell’estro e della fantasia del progettista ma non è così, al contrario permette di studiare nuove forme e soluzioni prefabbricate che in cantiere costerebbero molta fatica e un rilevante dispendio economico.

Questo modo di usare il Web 2.0 è costruttivo e vantaggioso per gli utenti che lo adoperano ma bisogna fare molta attenzione alle modalità di utilizzo perché può velocemente trasformarsi in un arma a doppio taglio come ci ha dimostrato Natalino Bonazza esperto di teologia e cultore delle reti.

Durante la sua conferenza ha più volte sottolineato quanto sia importante adoperare questo strumento con attenzione e rigore.

L’immensa rete di cui facciamo parte si basa su uno scambio reciproco di dati, informazioni e documenti che possono arricchire incredibilmente chiunque voglia far parte dell’ enorme community che è il Web ma il rovescio della medaglia è un progressiva male interpretazione e cecità nell’ usare ciò che è proposto così da cadere in un erroneo utilizzo dei dati forniti.

Concludendo vorrei affermare che ciò che si presenta sul nostro schermo può essere un vero tesoro di informazioni che permettono di alleggerire e facilitare il lavoro dell’ architetto e qualunque altro ma che deve essere usato con parsimonia e come disse Steve Jobs “..siate affamati, siate folli…” perennemente affamati di conoscenza e con quella marcia in più che vi permette di rischiare credendo nelle proprie idee come ha fatto F. Barzon con Green Prefab.

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