venerdì 25 marzo 2011

Enrico Babetto 271286

Gli scenari per un architetto sono raggruppabili in tre grandi macroaree:
-ambiente: secondo il W.H.O.  solo il 5% dei prodotti edili risulta perfettamente innocuo ,e alla base di ciò stima che in Europa circa il:50% delle risorse sottratte alla natura sono destinate al settore edile,45% dell’energia prodotta viene utilizzata dal settore edile,55% dell’inquinamento atmosferico è prodotto da comparto edile,35% dei rifiuti prodotti in un anno proviene dal settore edile.Il mondo delle costruzioni è un mondo che inquina e produce innumerevoli prodotti non riciclabili,in fattispecie con  il calcestruzzo, che per quanto sia il materiale più impiegato per le sue caratteristiche tecniche e per i suoi costi e reperibilità, è un materiale non recuperabile e quindi di difficile smaltimento per il pianeta. In secondo luogo vi è sempre più il bisogno di avere più case per famiglia aumentando quindi la speculazione e la cementificazione di massa.Un punto di rifermento per abbattere questi numeri è il Green Building che mira ad un architettura sostenibile e compatibile.
-società: nel futuro prossimo si ha la tendenza a raggruppare gli insediamenti abitati in megalopoli e quindi vi è un bisogno di trovare delle soluzioni di convivenza tra etnie diverse che seguono le proprie culture e i propri stili di vita.Si sta creando sempre più un sistema unificato per tutto il pianeta che porta svariati vantaggi alla società,questo sistema si sta iniziando a creare nel mondo dell’architettura grazie a Green Prefab che con l’ausilio del suo fondatore Furio Barzon fa interagire in maniera diretta costruttore e progettista ,anche di nazioni diverse, con l’ausilio di un mastermodel ovvero di un catalogo online di prodotti a cui tutti possono accedere e fare uso.
-economia:un altro dato scoraggiante è dato dall’ O.C.S.E. che ha riportato un aumento del 12%  sul costo di compravendita nel settore immobiliare ed è dovuto in maggior parte al metodo costruttivo,in quanto vi è un immenso dispendio di manodopera che  ora come ora è sempre meno reperibile e sempre più costosa,il tutto si potrebbe risolvere con la prefabbricazione e quindi la costruzione di serie in fabbrica che comporta dei prodotti certificati con un abbattimento dei costi. Oggi comprare una casa è abbastanza proibitivo non solo in italia ma un po’ in tutto il mondo,a fronte di ciò si punta quindi alla scelta di una casa con delle prestazioni,principalmente energetiche,ed ad un certo confort della casa stessa(deve avere una rete di controllo generale degli impianti,deve essere interamente connessa in rete, deve relazionarsi con l’ambiente..)tutto ciò per abbattere i costi di gestione e manutenzione che con il passar del tempo risultano sempre più onerosi .
Questi tre punti sono alla base degli scenari per un architetto e ad un’ architettura sostenibile riferita non solo all’ambiente ma anche a chi poi ci vivrà.

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