Nicolò Martin 271591
Con l’avvento della digitalizzazione e dell’informatica l’uomo ha cambiato il suo modo di assimilare nozioni e informazioni e ha cambiato soprattutto il modo di comunicare. Questo cambiamento lo chiamerei anche evoluzione della capacità cognitiva dell’uomo il quale oggi ha a disposizione una grande varietà di strumenti per trasferire, condividere e migliorare le proprie conoscenze. Allo stesso modo con cui integriamo le nostre conoscenze si dovrebbe cercare di integrare le tecnologie dell’architettura e delle costruzioni con il mondo dell’informatica, della nanotecnologia, dell’energia, come sostiene Furio Barzon fondatore di una piattaforma collettiva (network) di nome Collaboratorio. Essa raggruppa al suo interno varie figure professionali dall’ingegnere all’esperto in comunicazione, dall’architetto al ricercatore universitario e tutti sono impegnati a ricercare e sviluppare delle soluzioni architettoniche sostenibili per garantire alle prossime generazioni degli standard qualitativi ad alto livello sempre in ambito dell’architettura. Credo che l’innovazione passi proprio attraverso la condivisione e secondo me è questo il binomio per un futuro migliore: condivisione-innovazione non dimenticandosi però della ricerca che è un elemento fondamentale da cui nasce l’innovazione. L’innovazione nel campo dell’architettura passa indubbiamente attraverso la bioedilizia, l’ecosostenibilità e quindi l’architetto dovrà creare e ricercare degli scenari che seguano questi 2 parametri. Grazie appunto a Collaboratorio e a Green Prefab c’è la possibilità di condividere le proprie idee e i propri progetti e anche attingere dal sito vari dati e oggetti utili in formato ifc velocizzando la progettazione . Sicuramente il futuro dell’architettura passa attraverso questi sistemi di condivisione che permettono il confronto e anche la possibilità di risolvere dei problemi comuni dell’ambito architettonico come ad esempio la biocompatibilità degli elementi costruttivi, il rapporto qualità/ prezzo che sia collegato alla possibilità economica dell’acquirente, garantire comodità e qualità della vita sempre maggiore.
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