mercoledì 30 marzo 2011

Costanza Rossi 271762

L'architettura è una manifestazione umana che nasce con l'uomo e con il suo bisogno primordiale di costruirsi un rifugio. I primi esempi di architettura vera e propria nascono con l'unione di tre principali caratteristiche: stabilità, funzionalità e bellezza. Nel tempo sono confluiti tutta una serie di valori, con diversi gradi di intensità, che ne hanno influenzato la storia e la forma: valori funzionali, legati cioè a determinati bisogni dell'individuo e della società; valori simbolici, valori sacri, valori sociali, in relazione ai caratteri e alla configurazione della società.

Progettare oggi non significa più “comporre secondo regole” un edificio ma realizzare, a partire da un'idea, una macchina abitativa complessa perché complesso è il sistema sociale in cui è inserita.

Dal punto di vista economico le tendenze in atto corrispondono ad un incremento generalizzato dei debiti pubblici nei paesi occidentali accompagnato da deficit pubblici elevati, invecchiamento della popolazione, crescite economiche basse. Tutto ciò e’ aggravato in alcuni paesi (USA in testa) da fortissimi deficit commerciali. Dall'altra parte assistiamo ad una crescita esponenziale del peso dei paesi in via di sviluppo, in primo luogo della Cina e degli altri paesi asiatici. Il mondo dell'architettura dovrà quindi aprirsi ai mercati emergenti e allo stesso tempo dovrà cercare soluzioni per costruire a costi meno elevati edifici di qualità maggiore. Dal punto di vista ambientale, è da considerare che il mondo delle costruzioni consuma il 35% delle risorse non rinnovabili quindi è necessario porre grande attenzione al cosiddetto “inquinamento architettonico” promuovendo edifici green ed ecocompatibili.

Dal punto di vista sociale, la nuova architettura dovrà tener conto che nel 2050 il 75% della popolazione mondiale vivrà in metropoli quindi muteranno stili di vita ed esigenze.

Un'altra rivoluzione in atto riguarda il digitale che è ormai guida la trasformazione della società in tutte le sue forme. Le prime tecnologie software per supportare l'attività di disegno tecnico sono state sostituite da modelli digitali ricchi di informazioni che permettono la sperimentazione di nuove forme e geometrie. Inoltre, la nascita del web 2.0 e quindi il passaggio da siti web statici a piattaforme di condivisione e interazione fra utenti, ha cambiato profondamente il modo di comunicare l'architettura. Un esempio di società che sfrutta la grande rivoluzione digitale in atto e che opera cercando di rispondere alla esigenze dei mutati scenari globali si chiama Green prefab, fondata dal giovane architetto Furio Barzon; si tratta di una piattaforma collaborativa che unisce, come in una community, i migliori architetti, ingegneri e le migliori aziende o imprese edili con l'obiettivo di realizzare edifici ecologici, sostenibili, di qualità architettoniche elevate e a costi contenuti. Green prefab propone, in sintesi, un'architettura che incide sulla qualità di vita dell'uomo, non come una semplice questione di stile, ma ponendosi, prima di ogni cosa, una questione etica e di impegno sociale.

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