giovedì 24 marzo 2011

Elena Pellizzer 270931

Nel corso della storia, si può notare come l’architettura si sia evoluta seguendo i progressi dell’uomo: nell’ambito della cultura, della tecnologia e delle tecniche costruttive, diversificandosi in base alle condizioni socio-economiche di ogni stato. In questi ultimi anni, grazie alle numerose ricerche effettuate, l’uomo sta iniziando ad inserire nel campo dell’edilizia innumerevoli nuove tecniche per agevolare il risparmio energetico, pur mantenendo costi relativamente bassi. Infatti il 35% delle risorse non rinnovabili è utilizzato nel campo delle costruzioni ed è per questo che stanno prendendo piede metodi all’avanguardia per ricavare energia pulita in modo da salvaguardare il nostro pianeta. (http://www.risparmio-energetico.it/risparmio-energetico-nel-edilizia.php) Ciò, come detto in precedenza, è possibile non solo grazie alle ricerche effettuate e ai nuovi materiali, ma anche al sistema che si sta sviluppando in questi ultimi anni: internet e il web 2.0. Uno degli iniziatori di questo sistema è Furio Barzon, grande esperto nel settore, il quale cerca di sfruttare appieno le innovazioni in ogni campo unendo in una piattaforma collaborativa chiamata Green Prefab, i migliori architetti, ingegneri, committenti delle opere, aziende di prefabbricazione e capocantieri. Lo scopo di Green Prefab è quello di ottenere il miglior tipo di costruzione architettonica dal punto di vista energetico, strutturale ed economico. Questa è la vera rivoluzione del web 2.0: la possibilità di essere a contatto in tempo reale con più persone provenienti da diverse parti del mondo che collaborano tutte per lo stesso progetto, al fine di ottenere il miglior risultato. Le nuove tecnologie vengono impiegate nel campo dell’architettura edilizia anche in altre sfumature: un esempio importante è la Domotica (http://risposte.guidaconsumatore.com/quali-sono-i-vantaggi-della-domotica), la quale garantisce oltre un risparmio energetico, anche un vantaggio dal punto di vista della sicurezza. Tramite questo sistema è possibile “rendere la casa più sicura, attraverso il controllo dei sistemi di anti-intrusione, di quelli di segnalazione di anomalie (come per le fuoriuscite di gas), o tramite la sorveglianza di persone rimaste sole a casa anche da lavoro (come bambini anziani)”. (http://www.tecdomotica.com/public/plc_domotica/vantaggi.asp) Ritengo che l’idea di Furio Barzon abbia portato molte innovazioni mai viste prima nel campo dell’ architettura, e che questo sistema aprirà le porte a tanti altri modi per migliorare il mondo delle costruzioni.

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