sabato 26 marzo 2011

Simone Saviane 271141

Gli scenari che interessano oggi la figura dell’architetto sono mutati nel tempo di pari passo con l’impressionante velocità di crescita della tecnologia, alla quale è appunto legata oggi anche la figura dell’architetto moderno.

Architettura e progresso tecnologico sono infatti strettamente connessi, oggi più che mai: basti pensare quanto sempre di più, anche nella vita quotidiana, sia presente l’uso per esempio del computer o dei cellulari e di altre tecnologie sempre più avanzate (iphone, ipad, ecc.). Queste tecnologie entrano anche nel mondo del lavoro influenzandone costi, tempi, ricavi, ecc.

L’architetto stesso oggi nello svolgere il proprio mestiere si serve di diversi software che gli permettono ad esempio di progettare senza l’uso di fogli cartacei o di matite; software inoltre che permettono calcoli strutturali ed energetici.

Molti architetti e molti studi di progettazione si stanno muovendo in questo senso; uno in particolare che sta sperimentando con un certo successo un nuovo metodo interamente digitalizzato di lavoro è Green Prefab di cui ci ha parlato e di cui si occupa anche l'architetto Furio Barzon.

Green Prefab è una piattaforma collaborativa che si propone di realizzare edifici ecologici e sostenibili. L’aspetto importante di quest’azienda è che lavora interamente tramite metodi informatizzati, in maniera moderna, su scenari globali per rivoluzionare il mondo della costruzione e dell’edilizia intervenendo sull’ambiente, sulla società e sui mercati economici di tutto il mondo.

I dati statistici infatti ci dicono che il settore delle costruzioni consuma il 35% delle risorse globali; e nel 2050 prevedono che 75% delle persone vivrà in metropoli.

Green Prefab considerando ciò si muove con l’obiettivo di trovare soluzioni a questo problema. L’obiettivo principale di quest’azienda è quello di trasferire tecnologie e processi dal mondo industriale al mondo delle costruzioni, intervenendo così sia sul settore secondario (della fabbricazione) sia su quello dei servizi e dei prodotti finiti. Le tre rivoluzioni attuate da Green Prefab per raggiungere questo obiettivo sono principalmente tre, riassumibili in tre parole:

- Cad: progettazione tramite software di disegno automatico/digitale

- Internet: come rete collaborativa tra committenti, progettisti (architetti e ingegneri), produttori/prefabbrica tori, imprese di costruzione

- Digital production: governa l’intero ciclo di vita dell’edificio

Green Prefab si occupa della costruzione tramite un processo di prefabbricazione; IFC, ovvero industries foundation classic permette di scambiare informazioni sul master model, dove è presente un database ricco di informazioni riguardanti le varie componenti prefabbricate, all’interno del quale anche architetti e ingegneri possono intervenire modificando e/o aggiungendo parametri o altre informazioni. Una volta scelta e decisa la realizzazione dell’edificio si invia l’ordine che in automatico secondo il progetto allega il numero di pezzi prefabbricati necessari. È un processo, come si può dedurre, molto complesso ma pienamente funzionante, che però richiede: dei software adatti, delle persone competenti in materia, e delle aziende disposte a collaborare in questo tipo di ciclo lavorativo. In automatico inoltre secondo il progetto Green Prefab emette sempre per via informatizzata un modulo di preventivi quasi in tempo reale.

Quest’azienda innovativa come detto si pone come azienda globale, infatti collabora e lavora anche in Cina che rappresenta il mercato più interessante per l’edilizia sul quale puntare; questa oggi ha più del 50% dei cantieri aperti sul totale mondiale.

Green Prefab inoltre in Italia collabora con Habitech, il Distretto Tecnologico Trentino per l'energia e l'ambiente, al fine di sviluppare un’edilizia che punti sulla sostenibilità a livello locale e globale, oggi più che mai ricca di importanza; altro obiettivo importante di Green Prefab infatti è la costruzione di edifici energeticamente autosufficienti e a basso costo di realizzazione. Il nuovo mercato nel mondo è rappresentato dai green buildings ovvero dagli edifici ecosostenibili: è un mercato del valore di 406 mld di $ che vede una crescita del 5,24% annui.

È importante quindi sottolineare come sia fondamentale anche nella professione dell’architetto ma non solo la conoscenza dei metodi informatici e automatici di lavoro al fine di migliorare costantemente le prestazioni e velocizzare il processo lavorativo.

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