martedì 29 marzo 2011

Maura Bosin 270988

Gli scenari che si prospettano per un architetto nel futuro imminente si delineano principalmente entro due ambiti, quello della sostenibilità, intesa non solo come stile di vita ma come spunto per lo sviluppo di un nuovo tipo di mercato, e quello di rivoluzione digitale, sia come mezzo con cui l’architettura viene pensata e realizzata, sia come strumento di interazione e collaborazione tramite la rete informatica.

Sembra ormai indispensabile elaborare un nuovo sistema socio-economico sostenibile, in cui l’edilizia, occupando attualmente il 40% dell’economia globale, dovrà ricoprire un ruolo rilevante. Ma oltre a grandi responsabilità si delineano per l’architettura grandi possibilità, infatti molti studi dimostrano che sul piano dell’efficienza energetica, le maggiori potenzialità di miglioramento appartengono al mondo delle costruzioni , rispetto ai campi dell’ industria e dei trasporti. Il mondo dell’architettura è quindi incentivato a ricercare sistemi costruttivi sostenibili e ecologici. Molte aziende si stanno infatti specializzando nell’ambito delle Green building e contrariamente all’andamento generale, dimostrano sul mercato un trend positivo con un incremento annuo del 5,2 %. In questo campo il sistema costruttivo più efficace sembra quello della prefabbricazione, che consente oltre a una notevole diminuzione dei costi, un maggior controllo dei prodotti, in continuo miglioramento grazie all’avvento di nuove tecnologie e materiali costruttivi quali l’x-lam.

È inoltre importante sottolineare il contributo fondamentale portato all’architettura dalla tecnologia CAD, e dai programmi di disegno digitale quali Autocad e Archicad (che consente la modellazione tridimensionale degli oggetti) che hanno abbattuto molti limiti del disegno manuale, aprendo nuove prospettive verso innovative geometrie immersive. Il disegno digitale consente inoltre il controllo della produzione degli elementi e l’analisi delle prestazioni degli edifici, sia meccaniche che energetiche.

Grandi potenzialità di sviluppo per l’architettura sono inoltre quelle portate dalla rivoluzione del web, che con l’avvento del web 2.0 ha consentito lo sviluppo di un sistema virtuale interattivo. Il futuro dell’architettura è ormai destinato a collocarsi interamente nello spazio virtuale e ne è una dimostrazione il progetto dell’architetto Furio Barzon, Green Prefab, una piattaforma virtuale collaborativa che consente ai vari soggetti che operano nell’ambito dell’architettura e dell’edilizia di ottenere non solo informazioni ma anche servizi. Questo progetto, basato su ecologia e prefabbricazione si serve appunto della rete informatica, mezzo divenuto indispensabile nella società attuale.

La collaborazione interattiva tramite la rete informatica unita all’avvento di nuove tecnologie indirizzate verso l’ecosostenibilità, offre grandi possibilità agli architetti che devono essere in grado di sfruttare a piano questi strumenti in continua evoluzione.

Nessun commento:

Posta un commento