martedì 29 marzo 2011
Mirco Missiato 272182
Lo sviluppo della tecnologia è un settore in continua maturazione, soprattutto quello riferito all’informatica, che ha cambiato radicalmente il modo di concepire il lavoro nei più svariati settori. Questo cambiamento trova fondamenta proprio nella società di oggi, ed è dovuto in gran parte alla necessità della società stessa, di cercare una soluzione sempre più rapida e immediata. Queste soluzioni avvengono grazie ai nuovi potenti mezzi di comunicazione digitale, che naturalmente hanno raggiunto anche tutto quello che ci circonda nel nostro vivere quotidiano e cioè l’architettura; diventa dunque necessario per chi lavora in questo ambiente coniugare la propria esperienza personale con le nuove opportunità che offre la tecnologia. Per nuove opportunità si intendono i nuovi strumenti CAD, che oltre a ridurre il tempo esecutivo di quello che può essere un semplice disegno tecnico, danno anche la possibilità di lavorare direttamente sul progetto architettonico (quelli di ultima generazione). Altra opportunità che la tecnologia degli ultimi anni ci consegna, è quella fondamentale del cosiddetto WEB 2.0, che oltre ad aver garantito una migliore navigazione, da la possibilità di rendere attivi tutti gli utenti che in un passato avevano solo la funzione di spettatori, come giustamente ha spiegato il teologo Natalino Bonazza, e di farli interagire tra di loro in quello che può essere un esecuzione di un progetto. Una volta trasformati gli “spettatori” in “attori”, si può quindi sfruttare al meglio quella che è l’interattività di questo web, che sarà la radice futura del disegno digitale e non solo, visto che darà la possibilità di una collaborazione via internet sempre più immediata. Una brillante intuizione in questo nuovo “scenario digitale”, è stata quella dell’ Architetto Furio Barzon, fondatore di Collaboratorio, che ha saputo racchiudere in un solo progetto l’immediatezza del disegno digitale con l’interattività di un network. Questo progetto è Green Prefab e consiste in una piattaforma di product life cycle management, per il settore delle costruzioni. I punti fermi di Green Prefab stanno tutti nel suo nome, e cioè l’intenzione di costruire con materiali “green” quindi ecologicamente compatibili e produrli prefabbricati in serie, con l’intenzione di velocizzare ed abbassare i costi di produzione delle strutture che negli ultimi anni stanno avendo un costo sempre maggiore. Green Prefab inoltre da la possibilità ai professionisti di interagire tra di loro, così da poter avere un contatto per innovare l’industria delle costruzioni, mettendo a disposizione di tutti gli iscritti al network, una libreria digitale di elementi costruttivi, dove ne vengono specificate le caratteristiche, sempre col fine di velocizzare l’esecuzione di un progetto; Green Prefab in più rende liberi questi elementi digitali e ne consente allo stesso tempo la realizzazione da parte degli utenti, cogliendo al volo la possibilità di interazione digitale che offre il web 2.0. L’ incremento della tecnologia ci sta dando negli anni strumenti importanti, ora non rimane che continuare sulla strada di questo progresso, usandolo in progetti intelligenti e nei giusti scenari.
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