mercoledì 30 marzo 2011

Marco Bisetto 270949

Con il passare dei secoli, si è potuto facilmente notare come ci sia stato un radicale cambiamento dell'architettura, delle sue componenti e delle sue numerose facce. Riferendomi ad un periodo tutto sommato vicino ai giorni nostri ('900) si può facilmente ricordare quale fosse l'idea nella mente degli architetti più conosciuti e stimati a livello mondiale. Sicuramente tra i più menzionati e conosciuti è presente Ludwig Mies Van der Rohe che attraverso i suoi motti come ad esempio “less is more” o “skin and bone” rispecchiava i pensieri e le riflessioni riguardanti l'architettura http://it.wikipedia.org/wiki/Ludwig_Mies_van_der_Rohe. Le sue celebri riflessioni rappresentano pienamente il pensiero di quel periodo in cui si ritiene che la bellezza architettonica stia solamente nella semplicità, il meno è più, la semplicità è la forza come diceva Van der Rohe, la struttura doveva essere ridotta all'osso. Però con l'avvento delle grandi tecnologie della fine del XX e l'inizio del XXI secolo poco è rimasto di questo pensiero vergine. Piano piano si è sviluppata un'architettura sempre più colma, carica e complessa, gli edifici iniziano ad arricchirsi di particolari, aumentano i confort e gli oggetti che rendono la vita quotidiana più piacevole e gradevole. Possiamo, semplicemente osservando le nostre abitazioni, notare quanto è presente la tecnologia informatica all'interno di essa e proprio questa in molti casi rappresenta i confort sopracitati. Lo sviluppo ha fatto si che si creasse una casa sempre più comandata e seguita attraverso il pc e l'informatica. Questa è la situazione in cui ci troviamo al momento e probabilmente in un futuro non molto distante, ci sarà una totale computerizzazione del vivere quotidiano. Codesto straordinario sviluppo è stato presentato grazie anche all'intervento dell'architetto Furio Barzon, il quale ha dimostrato come già quotidianamente il web viene utilizzato nelle diverse fasi di sviluppo progettuale prima, e costruttivo poi, di un fabbricato http://test.greenprefab.com/ . Green Prefab è probabilmente il punto più significativo, in quanto rappresenta una svolta per quanto riguarda l'intera progettazione edilizia. Attraverso l'uso dell'informatica si è potuto realizzare un processo progettuale interamente fatto e seguito a distanza, utilizzando come unico mezzo il computer. Probabilmente i primi passi di questo straordinario cambiamento sono già avvenuti e altri stanno per arrivare, la difficoltà sta solo nel far capire alla massa la convenienza di questo sviluppo tecnologico e trovare persone con possibilità economiche per investire sulla ricerca e lo sviluppo di ciò in modo da rendere queste idee più accessibili e ad un prezzo alla portata di tutti.


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