venerdì 1 aprile 2011

Matteo Cellini 271546

“L’architetto d’oggi”:

La figura dell’architetto è in continua evoluzione, un’evoluzione che non modifica esclusivamente le tecniche di costruzione migliorate negli anni ma bensì la velocità per raggiungere uno scopo determinato.

Il sistema di velocizzazione del lavoro, dell’architetto e non solo, può essere riassunto anche con un solo termine: “informatica”. La comunicazione tra i vari enti è anche più rapida attraverso la rete internet ormai presente in tutto il pianeta.

I protagonisti nell’impiego dell’architetto ormai sono i software CAD (Computer-Aided Drafting) che hanno in parte sostituito la tecnica manuale. Questi programmi di modellazione grafica, permettono una realizzazione più rapida e di maggiore impatto visivo di progetti e disegni, tali consentono anche di trasformare la visione dell’opera da 2D a 3D offrendo un quadro più completo e immediato dell’opera al committente.

La Green Prefab (http://test.greenprefab.com/index.php) fondata dall’architetto Furio Barzon è una community con libero accesso veramente utile nel campo lavorativo che permette uno scambio di informazioni tecniche gratuite oltre ad una interazione tra gli organi necessari alla creazione di una struttura architettonica e non solo, principalmente prefabbricata.

L’idea principale della Green Prefab è quella di creare un sistema che agevola una costruzione che faccia fronte al problema ambientale e sociale senza però elevare i costi produttivi, per fare ciò basano la produzione del prefabbricato elaborato dall’impresa attraverso tecnici specializzati.

Questa community vuole raggiungere diversi obbiettivi:

- creare strutture ecologicamente all’avanguardia

- regolare in modo ottimale l’impatto ambientale

- diminuire i costi utilizzando una produzione in serie e prefabbricata

- utilizzare materiali artificiali aventi prestazioni migliori e al contempo più economici rispetto a quelli naturali

La chiave di lavoro principale per la community è il Digital Master Model, un esemplare in tre dimensioni delle singole componenti prefabbricate che unite generano il modello finito dell’edificio avente già tutte le caratteristiche specifiche preimpostate.

A struttura ultimata, sarà possibile intercettare qualsiasi eventuale guasto attraverso l’informatica limitando così inutili spese per ricercare la locazione precisa del danno.

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