venerdì 1 aprile 2011

Giulia Gioachin 271080

Dalla comparsa dell'uomo sulla Terra al giorno d'oggi, l'architettura ha subito una notevole evoluzione. Le prime costruzioni rudimentali erano costituite da semplici caverne. I blocchi di pietra vennero utilizzati in seguito anche per la costruzione di piramidi. Con il passare degli anni l'uomo ha affinato le sue conoscenze circa l'utilizzo ed un migliore sfruttamento dei materiali di cui poteva disporre. L'avvento di internet risalente agli anni '60 ha ulteriormente agevolato gli architetti nella progettazione e la successiva esecuzione degli stessi. Gli anni '90 sono stati protagonisti della nascita del web 1.0 dando la possibilità di pura e semplice consultazione. La progettazione informatica ha permesso successivamente la nascita del WEB 2.0 http://it.wikipedia.org/wiki/Web_2.0 che, come è stato affermato dal signor Bonazza ha introdotto “l'ambiente digitale” permettendo l'interazione tra utente e sito, in modo tale che il soggetto diventi attore e non solo spettatore. E' noto che al giorno d'oggi il veicolo più rapido e più semplice per potersi confrontare e scambiare le informazioni, relative all'utilizzo dei materiali impiegati e quanto attiene la realizzazione di opere nel minor tempo possibile, è internet e l'utilizzo del computer. Un esempio ne è GREEN PREFAB http://test.greenprefab.com/ (piattaforma collaborativa; essa utilizza tre basi, le quali sono il CAD ovvero l'autocad e l'archicad, INTERNET e DIGITAL PRODUCTION ovvero il controllo riguardante il ciclo di vita dell'edificio). L' accesso al sito di GREEN PREFAB permette non solo di consultare quanto offerto nella pagina web ma anche la possibilità di interagire con altri soggetti quali ingegneri, architetti e aziende semplicemente dalla propria postazione di lavoro. L'offerta di GREEN PREFAB riguarda anche la scelta dei materiali più idonei per aumentare il risparmio energetico, pertanto si cercherà di costruire edifici a costi più contenuti ma con maggiori prestazioni. L'incidenza sull'impatto ambientale sarà ridotta a seguito dell'impiego di materiali ecologici e riciclabili. Quanto esposto sino ad ora induce a concludere che un'accurata scelta di materiali potrà comunque fondere il lato estetico con quello funzionale.

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