venerdì 8 aprile 2011

Bianca Cesarotti 267487

Con l’invenzione del computer e successivamente di Internet, degli ipertesti, ecc.., è venuto a modificarsi il metodo di archiviazione della ‘conoscenza’, in modo sempre più efficiente, tramite una selezione ed elaborazione di notizie in un mondo sommerso dalle informazioni. L’informazione è ciò che viene trasmesso o comunicato tramite dati digitalizzati e ciò che essi contengono.
Le chiavi di successo del computer sono, dunque, la grande potenza di elaborazione, la notevole capacità di memorizzazione e di precisione che, in qualità di macchine, aumentano le rispettive capacità umane di calcolo.

Nel campo dell’architettura, progettare su carta significa prendere una matita e tracciare delle linee. Il poter progettare sul supporto informatico riduce al minimo gli errori di misura.
Tramite i dati (e dunque l’informazione che essi contengono), è possibile ragionare e comunicare sulle cose senza averle fisicamente presenti.
Supponiamo semplicemente di dover far passare un mobile da una finestra. Un primo modo di risolvere il problema consiste nel prendere il mobile e fare tutti i possibili tentativi “a mano”. In tal caso occorre disporre sia del mobile che della finestra. Un secondo modo consiste nel prendere le misure dei mobili, ossia dei dati e dunque delle informazioni, elaborare tali dati con CAD, software per pc utilizzato principalmente per disegni bi/tridimensionali, e verificare che siano compatibili con le dimensioni della finestra. Il vantaggio di tale approccio consiste nella possibilità di capire se il problema (far passare un mobile da una finestra) è risolvibile anche senza avere il mobile a disposizione. E’ quindi possibile elaborare l’informazione con strumenti che niente hanno a che fare con il problema in oggetto.
Ovviamente non è la sola funzione per cui il programma è stato ideato. Molto utilizzato per le sue innumerevoli funzioni e capacità che si possono sviluppare e integrare con altri programmi di disegno digitale non solo sostituendo completamente il disegno a mano, ma permettendo anche l’esplorazione di nuove forme e geometrie.
Recentemente abbiamo partecipato a una lezione tenuta da Furio Barzon, creatore di Green Prefab, che ha come obiettivi primari il rivoluzionare il mondo delle costruzioni attraverso la digitalizzazione dell’architettura e l’utilizzo di materiali riciclati, riciclabili e materiali artificiali con un comportamento ecosostenibile, e Collaboratorio, piattaforma operativa in grado di proporre soluzioni innovative in ambito architettonico su web e per mettere in collegamento tutta una catena produttiva in tempo reale, per gestire e controllare l’intero ciclo di progettazione, grazie al Master Model, modello informatico che fornisce ogni informazione riguardante l’edificio.
E’ d’obbligo quindi, un occhio particolarmente attento e rispettoso dei principi della sostenibilità, che si relazioni in un rapporto equilibrato tra ambiente e costruito, senza compromettere l’ecosistema tramite un utilizzo razionale e sostenibile delle risorse.

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