domenica 10 aprile 2011

Elena Ceccato 266457

La tecnologia informatica ha subito negli ultimi anni un incremento d’uso nel campo progettuale dovuto all’impiego di nuove soluzioni informatiche e digitali non solo per rappresentazioni finali ma anche all’interno dello stesso processo creativo. Quello che un tempo era compito della mano ora sembra essere responsabilità di fogli di calcolo e pura espressione digitale; come l’avvento di programmi di disegno digitale ha lanciato un processo di uniformazione del linguaggio rappresentativo, che ha semplificato l’onere progettuale ,così, l’entrata di nuove idee, come quella lanciata da Furio Barzon con il suo Greenprefab, ha rivoluzionato lo scenario delle costruzioni, rendendo molto più pratica ed immediata la progettazione in serie e la costruzione finale.

L’idea sviluppatasi in poco tempo è riuscita a creare una piattaforma in grado di riunire molti tra i fornitori presenti sul mercato, rielaborando e digitalizzando le informazioni per poter essere utilizzate nel campo progettuale; è riuscita a costruire il legame tra progettista e fornitore attraverso un linguaggio complesso come quello informatico lanciando il prefabbricato in alcuni processi costruttivi.

Il futuro progettuale sembra essere quello informatico in cui il Web 2.0 sembra essere il mezzo per lo scambio e la condivisione di idee e di intenti; L’Open source avrà sempre più spazio e sarà indispensabile nella creazione e nell’elaborazione finale di un progetto .

Il problema maggiore resta però quello di riuscire ad importare anche la fantasia ed il “genio” nella sfera informatica, infatti molto spesso la modularità e la semplificazione dello strumento e del mezzo architettonico nonché la proiezione verso un’architettura “in serie” (al fine di arrivare ad una progettazione più semplice) mina l’idea di una progettualità legata al luogo e alle persone stesse, perciò si dovrà sia propendere ad all’uniformazione di alcuni processi costruttivi sia mantenere l’idea “tradizionale” di unicità del luogo e del soggetto architettonico.

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