lunedì 11 aprile 2011

Alessio Bacchin 269217

All’interno della società contemporanea il ruolo dell’architetto moderno è profondamente cambiato rispetto al passato, parallelamente all’introduzione e allo sviluppo, nel campo della progettazione, di nuove tecnologie, che spaziano dall’ormai comune disegno digitale all’utilizzo massiccio di internet come mezzo di comunicazione e condivisione. Ma questo profondo cambiamento è dovuto in gran parte anche alla modificazione dell’ideologia che sta alla base del progetto. Concetti etici e sociali sono oggi fondamenti della nostra società, al centro si pone l’uomo e il suo benessere. Concetti come eco-sostenibilità e rispetto dell’ambiente diventano quindi di grande importanza durante l’ideazione di un progetto, in quanto è indispensabile creare abitazioni ed edifici “a misura d’uomo”, come Le Corbusier stesso affermava.

Il mondo delle costruzioni impiega attualmente circa il 35% delle risorse non rinnovabili del pianeta. Questo dato è molto significativo in quanto fa capire quanto diventi importante la creazione di un master model che consenta di seguire il progetto attraverso tutte le sue fasi, grazie anche all’introduzione e allo sviluppo di nuovi materiali artificiali che possano sostituire quelli naturali ormai così rari.

GreenPrefab si pone l’obiettivo, appunto, di individuare componenti prefabbricati con elevato grado di eco-sostenibilità, ponendo così l’accento all’ambito ambientale, rendendolo fondamentale per un progetto, grazie all’individuazione dei componenti prefabbricati con le caratteristiche prestazionali migliori e inserendone i modelli all’interno di programmi per il disegno digitale, quali ad esempio ArchiCAD o SketchUp, consentendo in tal modo una standardizzazione del progetto. L’idea, lanciata dall’architetto Furio Barzon, ha cambiato radicalmente il processo progettuale, rendendo notevolmente più pratica la progettazione in serie e la costruzione finale, attraverso la costruzione di un legame tra progettista e fornitore, che avviene grazie all’utilizzo di internet e del Web 2.0.

Internet diviene uno strumento collaborativo che aiuta l’architetto nella sua opera. Risulta quindi fondamentale seguire un iter progettuale che tenga conto delle nuove tecnologie sviluppatesi.

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