sabato 9 aprile 2011

Pietro Vian 271067

In questi anni stiamo assistendo ad una svolta molto importante che riguarda le tecniche dell’architettura, ma d’altra parte l’architettura è sempre stata in continuo sviluppo, basta pensare che fino a poco più di 15 anni fa i disegni erano realizzati tutti completamente a mano, mentre ora non esiste progetto che venga realizzato senza l’aiuto del computer. Il CAD (Computer-Aided Design/Drafting, http://usa.autodesk.com/) è forse l’elemento che più ha agevolato la creazione di progetti negli ultimi anni, con il suo facile utilizzo e quindi una velocità maggiore ha fatto risparmiare molto tempo alla fase progettuale. Grazie ad una evoluzione del CAD , si possono ottenere delle vere e proprie rappresentazioni di quello che sarà l’edificio, un modello tridimensionale della costruzione che verrà utile per la comprensione delle dimensioni e delle forme proprio come se l’edificio fosse di fronte a noi. Un altro elemento che ha permesso lo sviluppo per questo lavoro e per molti altri, è l’utilizzo di internet, basta pensare che un progetto al quale lavorano più persone può essere trasferito da un ufficio all’altro in pochissimo tempo dettando un tempo di lavoro molto minore rispetto a quello di qualche anno fa in cui si ignoravano l’utilizzo di questi strumenti. Viene fatta sempre più pubblicità all’architettura ecosostenibile, un’alternativa ecologica per ottenere quella che si chiama bioarchitettura, essendo un architettura che può fornire uguali prestazioni a qualsiasi altra tipologia e in più è ecologicamente sana, si spera di poter ottenere la percentuale di costruzioni più alta possibile in questo modo, Green Prefab (http://www.collaboratorio.com/progetti.php?mod=progetti&act=view&id=1) aiuta a portare avanti il principio di ecosostenibilità, grazie ad un collaborazione di diversi professionisti che partecipano alla progettazione di questi edifici ecocompatibili provenienti da diverse parti del pianeta. Questa utilizza infatti un sistema di costruzione ecosostenibile che abbia come principi il basso costo e un’alta prestazione, con pratica e rapida fabbricazione in serie. Forse questa è un esempio di quello che dovrà essere un’azienda del futuro, un insieme di professionisti che collaborano per lo sviluppo dell’architettura tramite l’utilizzo della rete informatica grazie al quale professionisti possono lavorare assieme pur essendo dall’altra parte del mondo, velocizzando l’intero sistema che sarà di qualità migliore grazie ai contatti tra collaboratori dei progetti in questione.

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